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Il pellet altro non è che un insieme di cilindretti – generalmente dal diametro di 6/8 mm e dalla lunghezza di 2/3 cm, costituiti dagli scarti di legna provenienti dall’industria forestale e dalla lavorazione del legno sottoposti ad altissime pressioni.

Durante la sua lavorazione, viene attivata la capacità legante della lignina – un polimero presente nel legno e che costituisce, insieme alla cellulosa, circa il 70% della sua biomassa, trasformandola in una sorta di collante naturale che conferisce al pellet la sua compattezza caratteristica.

TIPOLOGIE

Biomassa: Legna Betulla | Idra Energia Pulita - Impianti Idraulici
Betulla
Biomassa: Legna Castagno | Idra Energia Pulita - Impianti Idraulici
Castagno
Biomassa: Legna Abete | Idra Energia Pulita - Impianti Idraulici
Abete
Biomassa: Legna Pino | Idra Energia Pulita - Impianti Idraulici
Pino
Biomassa: Legna Quercia | Idra Energia Pulita - Impianti Idraulici
Quercia
Biomassa: Legna Faggio | Idra Energia Pulita - Impianti Idraulici
Faggio

PERCHÈ IL PELLET?

  1. La combustione del pellet è più pulita in quanto il pellet brucia meglio e produce meno residui. E’ per questo che stufe e camini a pellet rientrano nei parametri più restrittivi per ottenere le agevolazioni fiscali o le certificazioni di qualità più severe d’Europa;

  2. La canna fumaria dei prodotti a pellet è leggermente più piccola e ha meno limitazioni rispetto a quella dei prodotti a legna, rendendo più libera l’installazione;

  3. Il pellet si compra in comodi sacchi da 15 kg ed è facile da immagazzinare, senza bisogno di una legnaia.

POTERE CALORIFICO

Cos'è il potere calorifico?

“Energia termica generata dalla combustione dell’unità di massa di una data sostanza.”

Biomasse: Pellet - Potere Calorifico del Pellet | Idra Energia Pulita - Sistemi Idraulici
Biomasse: Legna - Limitazioni Caldaie a Legna Legna | Idra Energia Pulita - Sistemi Idraulici

HAI UNA STRUTTURA RICETTIVA O VIVI SEMPLICEMENTE IN UNA CASA DI MEDIO-GRANDI DIMENSIONI?

La scelta di una caldaia a pellet ti permette:

RISPARMIARE SUI COSTI DI RISCALDAMENTO ANNUI

DIVENTARE INDIPENDENTE DAI FORNITORI DI METANO

POSSIBILITÀ DI ACCEDERE A INCENTIVI FISCALI

ACCENSIONE, REGOLAZIONE E CARICAMENTO AUTOMATICI

FARE LA DIFFERENZA NELLA LOTTA PER LA SALVAGUARDIA DEL PIANETA

DETRAZIONI FISCALI

CONTO TERMICO
DETRAZIONE DEL 50%

CALDAIA A PELLET

Le caldaie a pellet fanno parte della famiglia delle caldaie a fiamma inversa o rovesciata. Con questo termine ci si riferisce al fatto che la fiamma invece di svilupparsi verso l’alto, si sviluppa verso il basso.

PRO

  • COSTO

    Costo del combustibile molto basso:
    - se viene gestito personalmente dovrà essere considerato il tempo e l'eventuale costo della benzina per raggiungere il luogo;
    - se la legna viene acquistata invece, il costo può variare da un minimo di € 10,00 ad un massimo di € 20,00 al quintale.

CALCOLA COME CAMBIEREBBERO I TUOI CONSUMI
  • RENDIMENTO

    Rendimento molto alto, oltre il 90% in combustione.

  • POCO INQUINANTE

    - In fase di combustione produce emissioni di anidride carbonica comparabili a quelle assimilate dalla pianta durante il suo ciclo vitale, mentre la quantità di zolfo e ossido di azoto è nettamente inferiore a quella rilasciata dai combustibili tradizionali.

    - La tecnologia delle caldaie a pellet moderne ha abbassato sensibilmente i valori di emissioni di polveri sottili dovute alla combustione della legna.

  • PELLET PER TUTTO L'INVERNO
    Avendo sufficiente spazio in casa, si potrebbe predisporre un contenitore per accumulare pellet per tutto l'inverno:
    - Considerando una caldaia con rendimento di 15kw e un pellet con rendimento 5kw/kg, il consumo annuo per una casa di 100 m2 è di 300kg di pellet.

    15kW (rendimento caldaia) x 100m2 (dimensione casa) = 1.500 kW
    1.500kW : 5kW/kg (rendimento pellet) = 300kg (pellet necessario per scaldare la casa).
  • ACQUA CALDA

    Può produrre acqua calda utilizzabile sia per il riscaldamento che per le docce.

  • AUTOMATICO
    Essendo un prodotto automatico, si accende, si regola e si può caricare in totale autonomia.
  • LIBERTÀ

    Consente la totale libertà di scaldare l'ambiente con i sistemi preferiti (caloriferi, convettori, impianto a pavimento, etc.).

  • ACCENSIONE DA REMOTO
    Nel caso di seconde case è possibile accendere l'impianto dalla casa principale - sempre che nel contenitore di accumulo ci sia pellet.
  • COMPATTATORE CENERI

    Se la caldaia è dotata di un compattatore ceneri, in base alle dimensioni di quest'ultimo, può essere svuotato fino a 1/2 volte l'anno.

  • MANUTENZIONE

    La manutenzione è consigliata una volta all'anno.

  • NESSUN COSTO FISSO

    Non esistono costi fissi legati a contratti con gestori.

CONTRO

  • INVESTIMENTO

    L'investimento iniziale è elevato.

  • CONTROLLO QUANTITÀ PELLET

    Deve essere controllata periodicamente la quantità di pellet rimasta nel contenitore per poter far rifornimento per tempo.

  • CANNA FUMARIA

    È necessaria una canna fumaria in acciaio inox con diametro minimo di 80mm, va comunque dimensionata su misura in base alla potenza e alla lunghezza della stessa.

  • INGOMBRO

    Necessita di uno spazio minimo per l'installazione:
    - nel caso si volesse una caldaia con contenitore pellet e si avesse la necessità di un minimo di carico combustibile di 285kg, l'ingombro della caldaia si aggirerebbe intorno ai 1,14m x 0,93m.
    Se invece il carico fosse di 500kg, l'ingombro si aggirerebbe intorno ai 1,30m x 1,10m;
    - nel caso si volesse avere un contenitore più capiente - silos, con un minimo capienza di 0,5 tonnellate, l'ingombro sarebbe di 1,10m x 1,10m.
    Se si volesse invece raggiungere una capienza massima di 4 tonnellate, l'ingombro sarebbe di 2,58m x 2,58m.

Biomassa: Pellet - Sistema di Prelievo Talpa | Idra Energia Pulita - Impianti Idraulici
Sistema di Prelievo Talpa
Biomassa: Pellet - Sistema di Prelievo Vakuum | Idra Energia Pulita - Impianti Idraulici
Sistema di Prelievo Vakuum
Biomassa: Pellet - Sistema di Prelievo Pelleton | Idra Energia Pulita - Impianti Idraulici
Sistema di Prelievo da Pelleton

DOMANDE FREQUENTI

Si, puoi usare il pellet per scaldare con la scelta però di caldaie stellate.

Il 9 giugno 2017, durante il G7 Ambiente, le regioni di Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna hanno firmato l’Accordo di bacino padano per il miglioramento della qualità dell’aria che dal 1 ottobre 2018 ha dato il via a una serie di limitazioni al fine di migliorare la qualità dell’aria.

Questo accordo, interessa anche i generatori a biomassa (legna, pellet e cippato) che per essere a norma di legge, devono essere preformanti e certificati con le stelle che variano da 2 a 5 (i prodotti più efficienti avranno cinque stelle, i più inquinanti non rientreranno nella classificazione avendo soltanto una stella).

Le biomasse più utilizzate per riscaldare sono: legna, pellet e cippato.

Per capire quale pellet scalda di più e quindi quale comprare, devi imparare a leggere le etichette riposte sui sacchetti. Vediamo insieme i valori riportati su quest’ultimi:

  • Tipo di legna: i legni più utilizzati per realizzare il pellet sono il faggio e l’abete.
    Sono entrambi ottimi, con un potere calorifico molto simile. Una condizione però è necessaria: il pellet deve essere fatto con legno vergine che ha subito unicamente trattamenti di tipo meccanico: non deve contenere sabbia o composti chimici come residui di vernici, colle o impregnanti che bruciando potrebbero essere realmente nocivi.
  • Provenienza: non c’è un luogo di provenienza migliore di un’altro, ’importante è che la filiera sia controllata e di qualità.
  • Dimensione: il diametro dei cilindretti di pellet dovrebbe misurare tra i 6 e gli 8 mm.

Come ultima cosa, devi prestare attenzione al potere calorifico e scegliere un pellet che ha un PC compreso fra 4,5 e 4,8 kWh/kg (16,5– 17,2 MJ/kg).

Con l’installazione di una caldaia a biomassa, poi accedere al:

  • CONTO TERMICO 2.0;
  • DETRAZIONE FISCALE DEL 50%.

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