Da quando ho l'impianto con i pannelli solari, non è che spengo la caldaia, me ne dimentico proprio! Ovviamente la stagione invernale è quella con maggior richiesta di acqua calda (riscaldamento e acqua calda sanitaria) e purtroppo anche quella con la minor resa dei pannelli solari a causa della minor insolazione (quantità di luce durante il giorno), non fanno miracoli. Però quello che mi ha sconvolto è stato veder scendere l'acqua calda a 100 gradi con una temperatura esterna di 4/5 gradi sopra lo zero. Cosa significa? Significa che il sole scalda anche in inverno, gratis e i pannelli efficienti possono catturare questa energia dando il loro contributo al sistema.
Trovo inoltre semplice controllare i parametri; premetto che sono uno che non si spaventa dei libretti d'istruzione e che trova interesse nell'ottimizzare sempre le cose (anche fallendo).
Il funzionamento automatico non richiede alcun intervento se non forse i cambi stagione. Se invece volete entrare nella gestione oraria legata alle vostre abitudini, di può fare e permette, a mio avviso, di limitare ancora i consumi.. forse gli austriaci potrebbero un poco più smart l'insieme e le spiegazioni: tipo "fai questo per ottenere quello" e non un elenco di settaggi.
Oltre alla gestione oraria, ci sono i parametri nascosti per l'installatore che li proprio non si tocca!

Che altro dire: senza dubbio il sole è una fonte fantastica di energia, oltre che di vita, per questa generazione e migliaia a venire. Sapendo questo, preferite ancora bruciare gas, carbone e petrolio?

Per concludere: Ho questo impianto da sette anni circa, nessun problema, nessuna manutenzione. La mia paura rimane la grandine ma (facendo le corna) le grandinate ci sono state ed i pannelli hanno retto! Investimento importante ma non tornerei indietro, la copertura estiva di acqua calda è totale, per il resto dell'anno un contributo che si fa apprezzare.